5 benefici del cloud computing per l’ecommerce

Cloud computing ed ecommerce sono due facce della stessa internet. Il cloud computing descrive la capacità di delocalizzare e rendere flessibili le risorse computazionali e di storage, mentre l’ecommerce descrive l’opportunità di delocalizzare la vendita di beni e servizi, permettendo ai potenziali clienti di acquistare ciò di cui necessitano da ogni dove e ad ogni ora.

In pratica ci troviamo a scoprire che due concetti IT apparentemente diversi in realtà soddisfano la stessa esigenza di base, quella della delocalizzazione e della disponibilità di un bene. Nel caso del cloud computing si delocalizza e si rendono disponibili risorse IT e infrastrutture, mentre nel caso dell’ecommerce si delocalizzano e si rendono disponibili beni destinati al commercio, ma in fondo, al di là del bene su cui operano, entrambi i settori rispondono alle esigenze di modernità che si pretendono dalla rete.

In fondo, il cloud computing incontra l’ecommerce quando è proprio attraverso la vendita online che i reparti IT e i professionisti acquistano le risorse necessarie. Ma accade anche il contrario, ossia l’ecommerce incontra il cloud computing. Quando? Tutte le volte che per garantire il funzionamento di un negozio online sono necessarie risorse computazionali affidabili ed elastiche. E non è così raro ritrovarsi faccia a faccia con questa esigenza.

Ad esempio, chi progetta l’ecommerce su piattaforma Magento, sa benissimo di affidarsi a un CMS completo, ma allo stesso tempo è cosciente della complessità e delle necessità in termini di risorse che Magento esige. Così, è difficile che l’installazione di Magento venga relegata a un hosting condiviso di bassa lega, proprio per le necessità e i requisiti computazionali necessari a garantire il corretto funzionamento della piattaforma. A meno che non ci si affidi a hosting professionali e dedicati alla piattaforma, l’altra alternativa è proprio una soluzione cloud, soprattutto quando lo store di cui si parla ha un ampio catalogo e un ampio traffico da sostenere.

Scegliere una soluzione di cloud computing per l’ecommerce porta ad almeno cinque benefici, che possiamo così riassumere.

1. Sicurezza e fiducia del cloud computing

Al di là delle remore sulla sicurezza dei dati memorizzati nel cloud, una soluzione di ecommerce nel cloud rappresenta la scelta più sicura ai fini della continuità del funzionamento e della disponibilità del negozio online. La suddivisione delle necessità computazionali su più risorse, l’opportunità di godere di apposite soluzioni hardware di livello enterprise dedicate allo storage, la garanzia della presenza e configurazione di opportuni ed evoluti strumenti di backup e disaster recovery e la possibilità di suddividere i carichi garantendo sempre tempi di risposta accettabili offrono quella sicurezza e continuità di funzionamento che solo una soluzione di cloud computing può garantire. Inoltre, il commerciante online che promuove la piattaforma eredita la fiducia del provider cloud a cui si appoggia e rigira questa fiducia anche ai suoi clienti, protetti da un’infrastruttura adeguata anche durante le transazioni finanziarie.

2. Investimenti commisurati alle necessità dell’ecommerce

Il cloud computing permette di risparmiare circa l’80% dei costi associati alla pubblicazione di un portale di ecommerce. Infatti, non c’è fin da subito la necessità di investire su infrastrutture IT destinate a sostenere lo sviluppo futuro dell’ecommerce, in quanto le risorse disponibili crescono con il crescere delle necessità dell’ecommerce stesso. In questo modo, possiamo partire con piccoli budget, abbattendo il costo di avvio dell’ecommerce per poi investire maggiore risorse quando c’è reale necessità. Questo è uno dei vantaggi diretti derivanti da una caratteristica intrinseca del cloud computing, ossia scalabilità ed elasticità nell’assegnazione delle risorse.

3. Cloud computing e scalabilità a go-go

Cloud server attivabili in pochi minuti, potenza computazionale aumentabile a seconda delle esigenze, RAM espandibile in pochi clic e carichi di lavoro suddivisibili per assorbire e supportare anche i picchi di traffico improvvisi e i cataloghi più ampi. Queste possibilità si riassumono con il termine di scalabilità o, ancor meglio, con quello di elasticità, ossia la capacità del cloud computing di rendere disponibili più risorse in caso di maggiore esigenze, per poi dismetterle quando non se ne ha più bisogno. In questo modo, in caso di promozioni speciali, campagne marketing efficaci, saldi o picchi stagionali (tipo acquisti natalizi), il nostro ecommerce sarà in grado di soddisfare le richieste di tutti i clienti, anche qualora il carico di lavoro dovesse aumentare vertiginosamente. Più cloud server potrebbero contenere copie del nostro ecommerce Magento e un load balancer potrebbe semplicemente ricevere le richieste dagli utenti Internet e smistarle verso il cloud server meno carico, garantendo così velocità e tempi di risposta rapidissimi, qualità fondamentali per il successo di qualsiasi ecommerce.

4. Mobilità prima di tutto

Il cloud computing aiuta gli ecommerce a essere pronti per l’esperienza mobile e ottimizza l’esperienza utente cross device, rendendo disponibili le risorse ovunque e su qualsiasi dispositivo. Questo è importante, soprattutto se consideriamo che attualmente un utente su tre accede al web solo attraverso il proprio dispositivo mobile.

5. Espansione globale

Il cloud computing è poi un elemento essenziale per le strategie, attuali e future, di espansione globale dell’ecommerce. Con il cloud, infatti, possiamo rendere disponibili i contenuti dell’ecommerce ai clienti di tutto il mondo, agevolandoci con l’uso dei data center presenti nelle vicinanze delle regioni in cui i clienti abitano, in modo da abbassare le latenze e rendere il catalogo e le operazioni acquisto più accessibili e rapide. In questo senso ci sono esempi illustri di come il cloud computing aiuti a gestire più ecommerce localizzati per i potenziali clienti dei diversi paesi al mondo e fra questi possiamo citare il caso del marchio francese di cosmetici Clarins, che con il cloud e i servizi SaaS gestisce ben 12 siti di ecommerce globali.

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