CSS3 e HTML5: compatibilità tra browser
Negli ultimi tempi sul web c’è stato sempre più movimento attorno alle ultime tecnologie di sviluppo per l’ambito web development. Sicuramente tanti, tra noi programmatori, già utilizzano alcune fra le molte proprietà CSS3 e qualcuno si è già addentrato nel mondo dei tag che HTML5 ci mette a disposizione.
È chiaro che, mentre intorno alle regole CSS 3 c’è già più lavoro e sono sempre più spesso utilizzate, i tag HTML5 sono ancora in draft e la maggior parte degli sviluppatori ancora non ha messo mano sul codice HTML5.
La caratteristica letale per tante delle opzioni che questi due nuovi standard ci offrono è la compatibilità tra i browser web. Chiaramente in pole position c’è il browser più diffuso, il celebre Internet Explorer. Ancora nella versione 8, purtroppo, IE non supporta quasi nessuna delle tante possibilità di sviluppo.
Le tabelle che possiamo consultare su questa Web designer’s checklist ci possono tornare utili quando dobbiamo utilizzare una delle ultime tecniche di sviluppo web.
Ovviamente col passare del tempo i browser saranno sempre più compatibili tra loro per seguire gli standard W3C, ma ora, noi programmatori web, come possiamo orientare le nostre scelte di sviluppo, cosa possiamo fare per aggiornare le nostre conoscenze ed applicarle sui nostri siti internet, nonostante i limiti di compatibilità tra browser?
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Per sfruttare tutte le nuove caratteristiche messe a disposizione di volta in volta nei browser bisognerebbe verificare a runtime la presenza della capacità che ci interessa e utilizzarla se presente o “degradare” a funzioni più compatibili in assenza.
Modernizr è un’ottima libreria a riguardo http://www.modernizr.com
Alcuni aspetti di HTML5 sono molto interessanti dal punto di vista della sia della user esperience che della relativà e rinnovata semplicità con cui si possono integrare alcuni aspetti essenziali che prima potevano essre implemantati solo utilizzando lunguaggi al di fuori del semplice HMTL.
Rimane il fatto, ma non so quanti siano daccordo con me, che l’occhio sempre più attento di clienti e agenzie sull’usabilità e il crossbrowsing siano FATALI. Ricordando che non tutti si possono permettere di creare decine (alle volte centinaia) di eccezzioni e sostituzioni (con JS e PHP) delle funzionalità di HTML5 su quesi browser che non lo suppportano a pieno, perché come in tutte le cose a farla da padrone è IL TEMPO e le DEADLINE.
@Simone: certamente fare decine di versioni diverse di uno stesso software solo per utilizzare qualche nuovo tag o funzionalità non ne vale la pena, ma implementare una funzione che “degradi” a tecnologie meno sofisticate per i browser meno avanzati è molto spesso un’operazione automatica che non richiede di definire diverse versioni o strani hack/eccezioni. Esistono anche molte librerie javascript che se incluse si occupano in automatico di attuare tutti i dovuti accorgimenti del caso.