Il SEO non è solo ottimizzazione dei testi. Sembra un’affermazione banale ma per molti potrebbe essere un concetto abbastanza nebuloso. L’ottimizzazione dei contenuti passa anche dai contenuti multimediali e, in particolare, dalle immagini.
Quando si usa l’espressione “linguaggio di markup” ci si riferisce a un linguaggio che permette di descrivere i dati attraverso una formattazione specifica che utilizza i cosiddetti tag, che non sono altro che dei marcatori.
CSS è l’acronimo di Cascading Style Sheets: si tratta, in sostanza, di un linguaggio che in ambito informatico viene impiegato per definire la formattazione di documenti XML, XHTML e HTML.
Ecco la seconda puntata della carrellata di fattori SEO che, probabilmente, Google prende in considerazione per decidere il posizionamento di un sito nelle SERP (Search Engine Result Page, cioè pagine di risultati dei motori di ricerca).
Non tutti sanno che quando si sviluppa un sito internet è necessario fare attenzione ad una netiquette, e quindi a delle regole non scritte. Durante la creazione delle pagine di un sito, quindi, si possono applicare alcune regole di netiquette HTML.
In questo intervento vi illustrerò come realizzare un layout newsletter cross-client: un lavoro semplice, ma allo stesso tempo ricco di intrecci e di problematiche, data la vasta gamma di client di posta e al loro metodo di interpretazione di un layout html.
La navigazione tra le pagine web di un sito è legata al principio che sta alla base di internet: il collegamento ipertestuale o link. Le API History di HTML5 sono uno di quei piccoli cambiamenti grazie al quale la nostra vita digitale subirà alcuni miglioramenti. Grazie ad esse la velocità di navigazione su un sito aumenta notevolmente, per una migliore gestione dello scaricamento di informazioni che porta a miglioramenti sotto vari aspetti.
L’upload di file tramite pagine web come, ad esempio, il caricamento degli allegati ad una email, oppure le immagini da caricare in una gallery, ecc…, è spesso tra i pensieri di molti web developers. Durante i primi anni del web, l’upload di file era gestito semplicemente da un form inviato ad un’altra pagina web: il browser ricaricava completamente la pagina impostata nell’action del form. Questo metodo andava, e va ancora, bene per siti semplici o istituzionali nei quali l’invio di form non è l’aspetto essenziale a livello quantitativo per le prestazioni del software. Vediamo qualcosa più sofisticato e moderno, adatto per web applications
In questo articolo vedremo come processare e validare i form con il nostro mini-framework MVC. Per il codice e la configurazione vi rimandiamo alla prima e seconda parte
Da diversi anni ormai ha preso piede l’utilizzo intelligente dei Cascading Style Sheet (CSS); in particolar modo, grazie a iniziative come CSS Zen Garden e molti altri a seguire, si è dimostrato che è possibile avere una gran varietà di ottimi layout utilizzando una struttura HTML comune e dei fogli di stile CSS progettati a dovere.