Strategia di comunicazione low budget: con cosa comunichi? (7)

Per ora abbiamo un po’ teorizzato, lo ammetto. Clienti, dipendenti, fornitori, collaboratori e i rapporti tra loro sono fondamentali, ma ti sei mai fermato a pensare alla tecnologia che supporta la tua attività? Qual è il tuo sistema informatico? Quali strumenti usi? Usi software a pagamento o open source? Non pensare sia un argomento secondario perché a conti fatti, quando si entra in fase operativa, molti problemi nascono proprio da qui: software e hardware obsoleti rallentano e danneggiano ogni iniziativa, azione e ufficio.

La tecnologia è al nostro servizio!

Lo sappiamo, la tecnologia è in continua evoluzione, ma il pensiero di chi crede che questo sia una condizione da subire è parte della mentalità old-style! Se la tecnologia modifica strumenti e inventa sempre nuovi devices, se siamo passati in poco meno di due anni alla rottamazione quasi totale di pc con torri e video ingombranti, non credi sia perché la tecnologia è al nostro servizio e può concretamente aiutarci a migliorare il lavoro? Spesso invece questi cambiamenti sono percepiti come qualcosa che è possibile rimandare, come un costo che si può posticipare perché non necessario. Grande e grave errore.

Un passo alla volta

  • Verifica il tuo hardware e sii sincero: come sei messo? La velocità, l’efficacia e l’efficienza di un lavoro non sono dati solo dalla capacità di colui che utilizza lo strumento, ma anche dalle prestazioni che la macchina può offrire!
  • I software sono aggiornati? Lo so che sembra una domanda banale, ma non è così scontata! Molti credono di rimandare l’acquisto di aggiornamenti per risparmiare nell’immediato. Lo sappiamo, dopo qualche tempo la possibilità di aggiornare le tue versioni scadono e così sei obbligato a acquistare tutto il pacchetto da zero. Hai fatto due conti su quanto ti costerebbe? Ha senso secondo te?
  • Lo scambio d’informazioni con i tuoi stakeholder è fluido? Un software aggiornato permette di rendere il lavoro più lineare sia all’interno che all’esterno della tua attività. Quale caos può provocare il passaggio di contenuti tra pc e pc con versioni differenti? Pensa sia ai tuoi uffici che ai fornitori: passaggi di file con versioni differenti creano puntualmente problemi tecnici, errori fino all’impossibilità di aprire o elaborare i file. Pensa ora ai tuoi clienti, le persone cambiano gli strumenti con cui comunicano: il tuo customer service è dotato, ad esempio, di un account Skipe? Se la tua risposta è no, tieni presente che l’obbligo di comunicare con te solo nella modalità che decidi tu (mail? fax?) è percepito come un limite e la rigidità non è sempre buona cosa.

Pensi ancora ai costi? Scgli l’open source!

Esistono alcune soluzioni open source che, nella mia strada lavorativa, ho avuto modo di utilizzare. Una di questa è Libre Office:

“Suite Open Source di produttività personale per Windows, Macintosh e Linux, che offre sei applicazioni ricche di funzionalità per tutte le necessità di produzione di documenti ed elaborazione dati: Writer, Calc, Impress, Draw, Math e Base. La nostra grande comunità dedicata di utenti, contributori e sviluppatori offre gratuitamente supporto e documentazione.”

Libre Office

A mio modesto parere è una buona soluzione. Lo sai, io non sono un tecnico, ma un buon utilizzatore. Il mio fine è farti capire che le soluzioni possono essere trovate e che l’ostacolo tecnologico è qualcosa di assolutamente superabile e non deve essere un limite alla tua attività. Ciò che è veramente importante è non rimanere immobile e, come sempre, voler cambiare un po’ il proprio modo di approcciare e gestire il lavoro. Le vie per comunicare sono veramente infinite e la nostra strategia ha bisogno di poter poggiare su solide e aggiornate strutture!

Buon #futurosemplice e alla prossima settimana col prossimo step!
Rosa

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