La Direttiva NIS2 (Network and Information Systems 2) è il nuovo standard UE pensato per rafforzare la sicurezza digitale. Va oltre la prima NIS del 2018 e punta su obblighi più ampi, doveri più stringenti, e un approccio più proattivo alla cyber-resilienza.
Artera ha già fatto questo passo: i suoi servizi cloud sono conformi a NIS2 e pronti a supportare le aziende e i rivenditori che vogliono muoversi in sicurezza, garantendo prestazioni, compliance e un vantaggio competitivo duraturo.
Chi è coinvolto: a chi si applica NIS2
La Direttiva NIS2 amplia in modo significativo il numero di soggetti coinvolti. Non parliamo più soltanto di operatori di servizi essenziali, ma di un perimetro molto più ampio. Questo comprende organizzazioni considerate critiche o altamente critiche per la società e l’economia. Tra queste rientrano fornitori di servizi cloud, data center, infrastrutture digitali, piattaforme online, oltre a comparti come trasporti, logistica, servizi postali e corrieri, fino a produttori che operano in settori regolamentati.
Un passaggio fondamentale è la distinzione tra soggetti classificati come “essenziali” e quelli definiti “importanti”. Da questa differenza dipendono obblighi, modalità di controllo e livello delle sanzioni.
In questo scenario Artera rientra pienamente tra gli attori coinvolti ed è già compliance con NIS2, avendo adottato processi, strumenti e standard di sicurezza in linea con le richieste della normativa europea. Questo significa che chi sceglie Artera ha la garanzia di servizi cloud sicuri, certificati e conformi. Per i rivenditori e i partner, collaborare con Artera vuol dire poter offrire soluzioni che rispettano da subito i requisiti normativi, evitando rischi e posizionandosi come player affidabili e competitivi.
Principali obblighi per i servizi cloud
Per chi fornisce servizi cloud (sia IaaS, PaaS, SaaS, NaaS…), la Direttiva introduce una serie di requisiti tecnici e organizzativi da rispettare. Ecco quelli più rilevanti:
- Misure di sicurezza proporzionate al rischio
Valutazione, gestione e mitigazione dei rischi legati ai dati e ai sistemi; cifratura, sistemi di monitoraggio, intrusion detection/prevenzione. - Gestione degli incidenti e notifiche
Necessità di definire procedure chiare per identificare, segnalare e gestire gli incidenti di sicurezza. Notifica tempestiva alle autorità competenti quando l’incidente ha impatto significativo. - Governance e ruoli interni
Coinvolgimento esplicito dei vertici aziendali nella sicurezza: definizione di responsabilità, ruoli, policy, risorse dedicate. - Trasparenza e cooperazione
Documentazione dei processi, audit esterni o interni, verifica periodica delle misure adottate, collaborazione con le autorità di vigilanza. - Supply chain e terze parti
Controllo di sicurezza anche sui fornitori e sulle parti con cui si interagisce (fornitori esterni, partner, sub-contractors). È fondamentale che anche questi rispettino standard adeguati.
L’adeguamento a NIS2 non è un percorso immediato. Per molte aziende, soprattutto PMI che operano sul cloud senza disporre di team interni di cybersecurity o competenze legali dedicate, può rappresentare una sfida impegnativa. Coordinarsi con fornitori e partner lungo tutta la filiera diventa cruciale. La responsabilità, infatti, non si limita all’organizzazione, ma si estende a tutte le terze parti coinvolte. Inoltre, l’evoluzione costante delle minacce richiede aggiornamenti rapidi e continui delle misure di sicurezza.
Ma insieme alle difficoltà emergono opportunità concrete. Rispettare NIS2 significa accrescere la fiducia dei clienti, che vedono nei servizi cloud un investimento sicuro, resiliente e affidabile. Significa ridurre i rischi di interruzioni, perdite di dati e danni reputazionali, rafforzando la stabilità complessiva. Non solo, la conformità con NIS2 si integra con altri standard e normative, come il GDPR e le certificazioni in ambito cybersecurity, facilitando così la gestione complessiva della compliance.
La Direttiva NIS2 non deve quindi essere vista solo come un obbligo, ma come un’occasione per migliorare i processi, rafforzare la sicurezza e consolidare la fiducia dei clienti. Le sfide sono evidenti, costi, competenze, gestione dei fornitori, ma chi saprà affrontarle con anticipo potrà trasformarle in un valore aggiunto.
Ed è proprio qui che Artera diventa un alleato strategico. Essendo già compliance NIS2, offre ai propri clienti e rivenditori la possibilità di affrontare la direttiva senza partire da zero, trasformando un obbligo normativo in un vantaggio competitivo reale. Scegliere Artera significa essere già oggi allineati con gli standard richiesti per il futuro del cloud in Europa.





