WhoIsHostingThis ha pubblicato un’interessantissima infografica sul funzionamento delle aste di domini web. Un dominio infatti non rimane obbligatoriamente dello stesso proprietario fino alla sua morte, ma può passare di mano per molti motivi.
Come probabilmente sapete già, sono da poco disponibili nuovi Domini Generici di Primo Livello, in gergo gTLD. Sono infatti più di 700 i domini approvati dalla Internet Corporation for Assigned Names and Numbers.
La scelta dell’argomento per il mio primo vero post su SEO e web marketing è ricaduta su una guida SEO a puntate, in cui cercherò di farvi un riepilogo delle nozioni più importanti da conoscere su determinati argomenti, iniziando dal dominio di un sito internet.
Dopo il via libera ottenuto per il nuovo sistema di naming, sono filtrate anche le cifre che le aziende dovrebbero mettere sul piatto per veder creato un dominio personalizzato. Icann, l’organizzazione no profit californiana che gestisce il sistema di identificazione dei siti web. ha fissato la quota a 500 mila dollari. Tanti, troppi a giudizio dei paesi in via di sviluppo, che hanno deciso di alzare la voce e rispondere con una proposta ben precisa: detronizzare la Corporation a stelle e strisce in favore di un’agenzia a gestione Onu.
Non ci sarà più bisogno delle sigle convenzionali, i nomi che caratterizzano gli indirizzi internet potranno finire con qualsiasi parola. Dopo tre anni di discussioni e rinvii la decisione è arrivata: il consiglio direttivo dell’ Internet Corporation for Assigned Names and Numbers, l’organismo no profit che gestisce l’assegnazione degli indirizzi Internet in tutto il mondo, ha votato a favore dei gTLD, i nuovi nomi a dominio generici.
Un quarto di secolo. Sono trascorsi 25 anni da che il web ha fatto il suo ingresso in Italia. Il traguardo è stato celebrato con tutti i crismi dell’ufficialità in quel di Pisa, attraverso l’Internet Festival. Nei quattro giorni di evento – dal 5 all’8 maggio scorsi – la rete si è resa protagonista di eventi culturali, cinematografici, laboratori educativi, iniziative artistiche e comunicative interamente dedicate al mondo di internet.
Un incremento del 30% in un solo anno. Roba da record. Parliamo dei numeri che arrivano da Registro nazionale dei domini.it. Grazie alla modalità “del sincrono”, che consente di realizzare delle attivazioni in maniera molto semplice, nel 2010 la media delle registrazioni è cresciuta a livelli esponenziali. Ma vediamo come.
E’ stato pubblicato di recente l’annuario 2009 del Registro.it: un buon punto di partenza per analizzare la situazione del mercato italiano dei domini internet. Quest’anno, inoltre, grazie all’avvento della procedura di registrazione “sincrona” dei domini .it, il report annuale del NIC è anche l’occasione per fare un primo punto della situazione relativo a questa nuova funzionalità.
La rivoluzione annunciata e poi messa (momentaneamente?) da parte dal’ICANN relativamente ai domini internet generici è ora ad una svolta obbligata.
Canon, la grande multinazionale della fotografia giapponese ha infatti annunciato di voler acquistare l’estensione TLD .canon.
Mi presento ai lettori con un tema fresco, almeno abbastanza per il calendario italiano, meno per quello del resto del mondo che alla registrazione di
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