Differenza tra sito web statico e dinamico

Esistono due tipologie fondamentali di siti: i siti web statici e i siti web dinamici. La differenza principale tra i due sta nella generazione del contenuto: un sito statico ha contenuti fissi, predefiniti, che non cambiano. Al contrario, un sito dinamico può essere aggiornato in tempo reale con pagine che cambiano, lato front end, a seconda delle azioni dell’utente, e che si aggiungono automaticamente, lato back end, senza manipolare il codice sorgente.

L’importanza di comprendere la differenza tra sito web statico e dinamico ricade dunque sulle funzionalità, sul modo in cui i siti generano e forniscono i contenuti, sull’esperienza utente e sulla gestione della piattaforma.

Meglio l’uno o l’altro? Sebbene vi siano delle differenze e caratteristiche che ne decretano pro e contro, la scelta tra i due dipende più che altro dall’obiettivo del progetto: se vuoi creare un eCommerce, un blog, o offrire servizi che richiedono prenotazioni online, è necessario un sito dinamico. Se invece devi creare un sito vetrina o un sito corporate di presentazione, meglio usare un sito statico. 

Vediamo, dunque, quali sono nel dettaglio le differenze tra sito statico e dinamico, pro e contro, e il loro rapporto con la SEO (Search Engine Optimization), e infine anche i primi passi per avviare un sito in WordPress.

Cos’è un sito web statico

Un sito web statico è costituito da pagine fisse e immutabili che, una volta create, vengono restituite così come sono state memorizzate sul server. 

Il loro contenuto resta invariato per ogni persona che lo visiti, a meno di non modificarlo manualmente. Ogni volta che un utente accede a una pagina di un sito web statico, visualizza gli stessi contenuti presenti nella versione originale del sito. Esempi sono la pagina ‘chi siamo’ o un’informativa sulla privacy.

Caratteristiche del sito statico 

Il sito statico viene costruito con HTML e CSS che ne definiscono la struttura e l’aspetto visivo del sito. Le pagine di un sito statico sono composte da file come testo, link, immagini e video, che vengono caricati sul server e inviati al browser dell’utente. 

I siti statici non richiedono linguaggi di programmazione dinamici, scripting o database. Infatti tutti gli elementi in pagina non possono essere personalizzati in base alle interazioni degli utenti o alle richieste specifiche.

Sebbene i siti web statici siano più semplici da creare, gestire e ospitare, veloci da caricare, proprio perché non richiedono un’interazione con database o elaborazione lato server, tuttavia sono meno flessibili dei siti dinamici e presentano limiti in termini di funzionalità interattive e personalizzate. 

Tanto per intenderci, per aggiornare il contenuto di un sito statico, è necessario modificare il codice HTML di ogni singola pagina.

Ecco perché nella scelta tra siti web statici e dinamici, bisogna considerare il tipo di progetto che si vuole implementare, considerando che i primi sono adatti per alcuni tipi di sito, come quello portfolio, siti vetrina e le pagine di atterraggio (landing page).

Cos’è un sito web dinamico

Costruiti con un linguaggio e una tecnologia lato server, i siti web dinamici offrono un’esperienza più interattiva e personalizzata, in quanto generano i contenuti e li fanno visualizzare in modo dinamico e in tempo reale, in base alle azioni o ai contenuti generati dagli utenti, alle richieste del browser, a fattori come l’ora del giorno, la lingua, la posizione geografica e altri elementi.

Caratteristiche del sito dinamico

In un sito web dinamico  i dati e i contenuti sono organizzati in un database o in un sistema di gestione dei contenuti (CMS) di backend, che si collega alle pagine del sito. Infatti i siti web dinamici sono più complessi da creare e gestire, in quanto richiedono l’uso di linguaggi di programmazione lato server come PHP,  Python o Ruby o Java, e di un database come MySQL o PostgreSQL.

Le pagine web di un sito dinamico possono essere generate al momento della richiesta dell’utente, consentendo di visualizzare contenuti personalizzati e aggiornati.

Tanto per intenderci, in questo caso, esempi di siti web dinamici sono i siti di eCommerce, all’interno dei quali aggiungere nuove pagine per ampliare l’inventario, che mostrano prodotti diversi in base alla cronologia di acquisto; i portali di notizie o annunci immobiliari, i forum, le piattaforme Social Networking; i blog creati con i CMS (sistemi di gestione dei contenuti).

La differenza sostanziale tra i due è, quindi, la loro capacità di adattarsi e reagire alle azioni degli utenti: i siti statici sono ‘fissi’, mentre i siti dinamici possono cambiare e adattarsi. Ma in quest’ultimo caso, i costi sono più elevati e le competenze tecniche necessarie, più avanzate.

Tecnologie per Siti Web Statici

1. HTML (HyperText Markup Language): linguaggio di markup usato per creare la struttura e il layout delle pagine web.

2. CSS (Cascading Style Sheets): linguaggio usato per definire lo stile e l’aspetto delle pagine (font, colori e layout).

3. JavaScript: linguaggio di scripting client-side che si usa per rendere il sito interattivo e integrare funzionalità alle pagine web statiche.

Tecnologie per Siti Web Dinamici

1. Linguaggi di programmazione server-side: PHP, Python, Ruby o JavaScript (Node.js), con i quali generare contenuti dinamici e interagire con i database.

2. Database: sistemi di archiviazione e recupero di dati, come MySQL, PostgreSQL o MongoDB, che memorizzano le informazioni usate per creare contenuti dinamici.

3. Framework e CMS: strumenti e piattaforme, come Django (Python), Ruby on Rails (Ruby) o WordPress (PHP), per facilitare lo sviluppo e la manutenzione di siti web dinamici.

Vantaggi dei Siti Web Statici

Semplicità: i siti statici sono più facili da creare e mantenere perché non richiedono competenze avanzate di programmazione o la gestione di un database.

Velocità e prestazioni: le pagine web statiche si caricano più velocemente perché sono pre-generate e non richiedono elaborazione server-side per generare il contenuto.

La composizione di una pagina statica privilegia la velocità di caricamento, con conseguente miglioramento dell’esperienza di navigazione. Essendo il contenuto di questo tipo di sito pre-scritto e fornito direttamente dal server, la memorizzazione nella cache è più facile e il contenuto ha meno probabilità di essere caricato con ritardi o problemi di UX (User Experience). 

I siti web statici richiedono una minore potenza del server e, non avendo un database o un’infrastruttura di server client da gestire, sono naturalmente più veloci. 

Sicuramente lato SEO questo rappresenta un vantaggio perché Google – e non ne fa mistero – dà precedenza ai siti web più veloci e performanti. 

Facilità di hosting: i siti statici richiedono uno spazio di hosting semplice, senza la necessità di gestire database o server di applicazioni.

Sicurezza: In teoria, le pagine web statiche sono potenzialmente più difficili da violare. I siti web statici sono considerati più sicuri perché non hanno database o codice server-side che potrebbero essere vulnerabili agli attacchi. Le pagine statiche non si collegano a un database e non utilizzano estensioni e plugin esterni, ovvero tutti quegli elementi che possono rappresentare punti di ingresso per gli attacchi esterni.

Costi di hosting ridotti: di solito l’hosting di un sito web statico è meno costoso, in quanto non richiede risorse server aggiuntive per l’elaborazione dinamica.

Svantaggi dei Siti Web Statici

Funzionalità limitate / Mancanza di interattività: i siti web statici offrono meno funzionalità e personalizzazione rispetto ai siti web dinamici, come la gestione degli utenti, i carrelli della spesa o la creazione di contenuti basati su database.

Difficoltà di aggiornamento: modificare il contenuto di un sito web statico richiede di intervenire manualmente sul codice sorgente di ogni singola pagina. Questo può comportare un dispendio di tempo e risorse.

Scalabilità limitata: il sito statico comporta limiti di gestione con 

l’aumento delle sue dimensioni. Ogni pagina del sito web statico deve essere costruita come entità separata. Per un sito con più pagine, è necessario creare ogni pagina singolarmente

Le modifiche a un sito web statico devono essere apportate pagina per pagina e, quando i siti web vengono caricati con più contenuti o con contenuti che cambiano velocemente, questa operazione diventa molto più impegnativa.

Vantaggi dei Siti Web Dinamici

Interattività e funzionalità: i siti web dinamici integrano funzionalità interattive avanzate, aree private, moduli di contatto, commenti, l’autenticazione degli utenti, chat in tempo reale, la personalizzazione del contenuto in base alle preferenze degli utenti, l’integrazione di app e servizi.

Un esempio piuttosto calzante è Netflix, che offre contenuti agli utenti in base alla loro posizione e suggerimenti basati sulla cronologia delle preferenze.

Gestione del contenuto: i siti dinamici poggiano su CMS sistemi di gestione dei contenuti, che consentono di aggiungere, modificare o eliminare i contenuti, senza dover intervenire sul codice sorgente o sul design. Le pagine vengono create automaticamente e modificate contemporaneamente, perché le modifiche apportate a una pagina dinamica vengono applicate automaticamente a migliaia di altre pagine.

Scalabilità: un sito web dinamico è in grado di generare e gestire una quantità maggiore di contenuti e utenti in modo rapido e semplice. Anche se parte con poche pagine, senza un concreto piano di crescita, lascia ampio margine di manovra nel tempo, consentendo di aggiungere pagine senza mettere mano al codice e senza problemi di spazio, sempre che l’hosting sia all’altezza della situazione, ovviamente.

Svantaggi dei Siti Web Dinamici

Complessità: lo  sviluppo e la manutenzione di siti web dinamici richiedono competenze avanzate di programmazione, gestione di database e server.

Costi di hosting e risorse: i siti web dinamici richiedono un’infrastruttura di hosting più avanzata e costosa, poiché richiedono risorse server aggiuntive, l’esecuzione di script lato server e l’accesso al database.

Sicurezza: i siti web dinamici possono essere più vulnerabili agli attacchi, a causa della presenza di codice server-side e database.

Ma questo problema è risolvibile adottando una serie di misure di sicurezza e protezione, dalla protezione DDoS ai certificati SSL, SQL ecc., che un buon provider sarà in grado di consigliare e fornire. 

Prestazioni / Velocità di caricamento
: i dati da prelevare dai db e le istruzioni complesse che devono elaborare, possono penalizzare la velocità di caricamento delle pagine dei siti dinamici. Ma a questo si può ovviare scegliendo un server veloce e con alcune tecniche di ottimizzazione.

Qual è la soluzione migliore tra sito web dinamico e statico?  

Ogni approccio ha i suoi vantaggi e svantaggi, che è importante considerare nei minimi dettagli in fase di progettazione.

La scelta tra sito statico e dinamico dovrebbe dipendere dagli obiettivi del progetto e dal target di riferimento. Dopo aver individuato questi fattori, si cercherà la piattaforma più adatta. 

Per un semplice sito vetrina è preferibile un sito statico, mentre per un sito con frequenti aggiornamenti di contenuti e funzionalità avanzate, come quelli nominati nei paragrafi precedenti, è consigliabile optare per un sito dinamico. 

La soluzione ideale può essere una formula ibrida, ovvero un sito con pagine statiche arricchito da contenuti dinamici.

Sito web dinamico WordPress: come svilupparlo?

Per sviluppare un sito web dinamico utilizzando WordPress, uno dei CMS più utilizzati al mondo, puoi seguire questi passaggi:

  1. Registra un nome di dominio e acquista un servizio di hosting che supporti WordPress.
  2. Installa WordPress: Accedi al pannello di controllo del tuo servizio di hosting e installa WordPress. Molte aziende di hosting, come la nostra per esempio, offrono servizi in cui è compresa l’installazione di WordPress.
  3. Scegli un tema WordPress che corrisponda al design e alle funzionalità che desideri, ma che sia soprattutto performante e veloce. Nel sito ufficiale di WordPress si possono trovare diversi temi gratuiti personalizzabili, e con soluzioni premium.
  4. Aggiungi plugin: con i plugin di WordPress puoi aggiungere funzionalità extra.
  5. Gestione dinamica dei contenuti: WordPress permette di creare pagine, articoli, categorie e tag.

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