Content Curation e Brand Reputation con Scoop.it

Se hai deciso di diffondere i tuoi contenuti, condividere ciò che è in linea con il tuo pensiero oppure semplicemente crearti uno spazio in cui organizzare informazioni, Scoop.it è quello che fa per te.

Io sono rimasta incantata, ho iniziato a studiarne le dinamiche per capire se è uno strumento valido e alla fine mi sono detta di sì! Ho già creato il mio profilo e sono pronta a buttarmi nella mischia.

Puoi iniziare dalla versione free fino a quando non avrai capito se fa per te: hai a disposizione 1 topic (la tua bacheca) e puoi collegare 2 dei tuoi social per lo sharing.

scoop quanto costa

Unico difetto: troppo spesso esce un pop-up che vi incita a passare alla PRO. Se siete all’ascolto: liberateci da questo fastidioso avviso, può bastare al login… no?

Detto questo, con un po’ del mio #SEOSPIRITO, a tratti ironico e a volte irriverente, torno ad elencarvi gli innumerevoli motivi per cui diventarne user. E lo faccio attraverso due simulazioni: “Ecommerce che vende cosmetici” e “Consulente freelance”.

1. Ecommerce che vende cosmetici e brand reputation

Il nostro shop online deve essere promosso, non abbiamo ancora ricevuto ordini, siamo poco conosciuti e dobbiamo quindi aumentare la nostra Brand Reputation. Abbiamo la possibilità di condividere informazioni interessanti come i consigli di bellezza, le ultime tendenze in materia di makeup, una rubrica dell’esperto.

Possiamo inserire nel nostro topic le notizie che abbiamo già nel sito e poi cercare contenuti affini di potenziali influencer che possono farci diventare autorevoli e aggiungere anche questi contenuti e attraverso l’opzione sharing, condividerli nelle pagine social che abbiamo creato.

scoop brand reputation

Se gli articoli sono nostri ci basterà aggiungerli, mentre se vogliamo inserire pezzi di blogger o di siti autorevoli dovremmo avere la saggezza di commentare. Questo è molto importante, può aiutarci a fare la differenza.

Se state pensando “Qual è differenza tra questo strumento e un qualsiasi profilo Facebook? vi dico: qui potete inserire l’intero post, oppure un abstract strutturato, ma anche commentare a vostro piacimento altri contenuti, senza che nessuno ne penalizzi la visualizzazione.

Dare un’opinione e grazie a questa, essere seguiti da chi potenzialmente richiama i vostri clienti è un obiettivo a cui non si deve rinunciare. E se avete voglia di cercare i contenuti potrete capire che coloro che generalmente influenzano la rete sono qui.

Inoltre, c’è la possibilità di indicizzazione nei motori di ricerca, un ulteriore aiuto per il posizionamento organico. Apparire in Google non basta mai, giusto? E dovendo aumentare i nostri ordini, qualsiasi sia la strada è importante venga percorsa.

2. Consulente freelance, content curation e personal branding

Il mio caso: sono una SEO specialist freelance che si occupa della parte contenutistica, analizza lo stato di visibilità del sito, scrive testi ottimizzati, struttura strategie di web marketing e si affida a partner specializzati per poter fornire un servizio completo.

Le nostre fonti sono solitamente in lingua inglese e siamo avidi di contenuti formativi causa complessità. Scoop.it è ciò che fa per noi. Ma non solo: qui possiamo conoscere altri esperti del settore per poter aumentare la nostra rete di conoscenze.

Io ho necessità di farmi conoscere per le mie capacità e diventare autorevole, in questo modo potrò aumentare le conversioni, nello specifico, ricevere richieste per i miei servizi mediante i mezzi di comunicazione che sto utilizzando.

scoop content curation

E così posso aggiungere al mio topic tutti i contenuti utili allo scopo, li condividerò su Google Plus e Twitter e quando inizierò a lavorare al mio blog inserirò anche ciò che ho scritto, in forma di commento, in un altro topic.

Se vogliamo utilizzare molte delle tante funzioni interessanti dobbiamo pensare ad un upgrade e il mio consiglio è sempre quello di valutare quale sia il beneficio prima di iniziare ad investire.

Un’informazione importantissima: per poter condividere vi basterà aggiungere l’estensione sulla toolbar e nel momento in cui atterrerete in una pagina interessante, vi basterà cliccare sull’icona, scrivere i vostri commenti e pubblicare.

Che si tratti quindi di rendervi riconoscibili nella massa, brand reputation, o di gestire l’informazione con ordine fornendo anche le vostre opinioni, content curation, questo sistema è infallibile. Come tutto richiede tempo, pazienza e soprattutto strategia: nulla da solo funziona bene come la compenetrazione di differenti approcci comunicativi in questo articolato processo di marketing.

Se hai capito come funziona ora dovresti attivare l’iconcina it! e scrivermi ciò che pensi di quello che ho descritto, ma visto che il mio articolo è a servizio del blog che mi ospita dimmelo qui: sono riuscita a convincerti?

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