Come è cambiata la Link Building dal 2013 al 2014?

La credenza generale era che, come erroneamente pensato per i blog, anche la costruzione di una rete di link non avesse più molta importanza nell’ambiente SEO. Le statistiche sulla link building del 2014, però, sembrano raccontare tutta un’altra storia. Da un’indagine condotta da SkyRocket (azienda specializzata in servizi di link building) sono emersi interessanti dati statistici, in controtendenza con le false credenze generali.

L’indagine è stata condotta su un campione molto vario di persone composto: per il 37% da professionisti ed agenzie, per il 13% da imprenditori con conoscenze SEO e di digital marketing, per il 12% da imprenditori senza conoscenze di marketing, per il 30% da professionisti e manager SEO e per l’8% da consulenti freelance.

Statistiche sul budget

Nel 2013 circa il 10% degli intervistati affermò di investire nella link building più di 50mila dollari. Nel 2014 il limite massimo di spesa mensile si è notevolmente abbassato e sembra che nessuno investa più così tanto. Risulta però che il 37% degli intervistati spenda tra i 10 e i 50mila dollari per la link building (il valore di riferimento per il 2013 era dell’11%). Gli altri intervistati, invece, investono tra i 5 e i 10 mila dollari (23%), tra i mille e i 5 mila dollari (20%) e meno di 1000 dollari (20%).

Il 57% degli intervistati dedica alla link building più della metà del budget destinato alla SEO e nella maggior parte dei casi (81%) è stato segnalato un incremento degli investimenti in questa specifica pratica. Il motivo dell’incremento o del decremento di investimenti nella link building può essere ricondotto a 4 casistiche particolari:

  • incremento dei costi per aggiornare il modo di costruzione della link building;
  • incremento dei costi in relazione con la produzione;
  • mantenimento di pratiche di link building già sviluppate;
  • decremento di investimenti per destinarli ai progetti di marketing

Nei prossimi 12 mesi il 73% degli intervistati aumenterà il budget per la link building, ma quali sono i motivi per cui pianificare un incremento/decremento di investimenti? Principalmente perché i costi di questa pratica continuano ad aumentare, per battere i concorrenti incrementando la quantità di contenuti di qualità o per aumentare gli investimenti su una particolare fonte di link individuata dopo attente analisi.

Statistiche sulle pratiche di link building

Tra le tattiche di link building più utilizzate che funzionano ci sono i contenuti, la promozione con infografiche ed il guest posting. Le tecniche meno efficaci, invece, risultano essere l’utilizzo di directory di infografiche e la pubblicazione di comunicati stampa su altri siti. Queste tecniche vengono utilizzate per conseguire alcuni obiettivi:

  • inserire link verso pagine particolarmente interessanti;
  • colmare la mancanza di scalabilità del sito;
  • evitare le penalizzazioni di Google;

Secondo gli intervistati di SkyRocket, le strategie meno utilizzate sono i social bookmark e i link dai forum in quanto ritenute poco efficaci. Le tecniche da non utilizzare assolutamente, invece, includono la compravendita di link e le directory di articoli. Il loro utilizzo sarebbe controproducente per l’ottimizzazione di un sito ed il rischio è quello di incorrere in gravi penalizzazioni da parte dei motori di ricerca.

Di seguito l’infografica completa di SkyRocket:

Le statistiche sul link building di SkyRocket nel 2014

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