Tecnologia, 6 bugie a cui non credere mai piĆ¹

Avvicinarsi alla tecnologia non ĆØ sempre cosƬ semplice come si vorrebbe. C’ĆØ chi ĆØ portato alle innovazioni e impara in fretta e cā€™ĆØ invece chi ha bisogno un poā€™ piĆ¹ di pratica prima di iniziare a usare in modo proficuo qualcuno dei tanti strumenti che l’evoluzione tecnologica oggi propone. Se a tutto questo si aggiungono credenze, bugie e falsi miti che spesso circolano fra gli utilizzatori, si capisce come la tecnologia possa essere mal sopportata da alcuni individui perchĆ© ritenuta ostica.

In realtĆ , molte delle credenze che circolano sullā€™uso di dispositivi o servizi sono infondate o derivano da reticenze del passato, dovute a limiti tecnici che ormai sono stati in qualche modo superati. Per vivere meglio con tutta la tecnologia che il mondo ci propone, conviene smascherare questi falsi miti.

Di seguito 6 bugie a cui non credere, con tanto di spiegazioni, cosƬ da poter rispondere a tono al prossimo amico o amica che cerca di fare il saputello con pillole di poca saggezza.

1. Maggiori sono le tacche sul cellulare, meglio prende

Questa idea ĆØ vera solo a metĆ : la qualitĆ  della linea telefonica in mobilitĆ  dipende anche dal numero di tacche di copertura che il display visualizza, ma non solo.

In pratica, le tacche sono una semplice indicazione della vicinanza alla stazione radio che si occupa di coprire la cella territoriale da cui stai cercando di conversare. ƈ ovvio che maggiore ĆØ la vicinanza alla stazione trasmittente, migliore sarĆ  il segnale, ma la qualitĆ  della linea non dipende solo da quello e degrada anche con lā€™aumentare del numero di utenti nella medesima zona che si agganciano allo stesso segnale.

Puoi anche avere tutte le tacche disponibili sul cellulare, ma se nella medesima cella sono concentrati un numero di utenti maggiori di quanto la stazione radio sia capace di gestire, la qualitĆ  della linea sarĆ  comunque molto scarsa.

2. Svuotando il cestino di Windows si eliminano i file dall’HD

Questa ĆØ una bugia vecchia quanto Windows: senza scendere in dettagli tecnici, devi sapere che da sempre Windows non cancella mai completamente i file dal tuo HD, neanche quando svuoti il cestino.

In questa occasione, infatti, Windows mantiene i file sullā€™hard disk nei corrispondenti cluster di memorizzazione, ma ne nasconde la visibilitĆ  agli utenti, eliminandone il link dalla tabella di allocazione dei file.

I cluster vengono indicati come sovrascrivibili e il sistema permette lā€™eventuale memorizzazione di nuovi dati proprio lƬ dove questi file sono conservati, ma finchĆ© questi dati non vengono sovrascritti, rimangono lƬ e sono facilmente ripristinabili con appositi software capaci di superare la tabella di allocazione dei file di Windows e verificare cosa esiste realmente sullā€™hard disk.

Da un lato, questa modalitĆ  di comportamento del sistema operativo ĆØ positiva perchĆ© consente lā€™immediato recupero delle informazioni andate perse per errore, dā€™altra parte ĆØ lesiva della privacy dellā€™utente.

3. La batteria del cellulare si rovina se lo ricarichi presto

Puoi ricaricare la batteria del tuo cellulare quando vuoi e non devi per forza attendere che arrivi a una percentuale di carica davvero molto bassa. Il mito sulla ricarica della batteria deriva da una limitazione tecnologica delle vecchie batterie Nickel-Cadmio, che soffrivano di effetto memoria e diventavano meno efficienti se ricaricate senza aver raggiunto lā€™esaurimento.

Con lā€™avvento delle batterie al litio, questo problema non esiste piĆ¹. Dā€™altra parte, la vita della batteria non ĆØ infinita e dipende non da quanto spesso ricarichi il cellulare, ma dal numero di cicli di ricarica completi che esegui, in quanto questi sono limitati e certificati dal produttore.

Non ti preoccupare se lasci la batteria in carica tutta notte. Quando raggiunge il 100%, la tecnologia ĆØ abbastanza intelligente per bloccare il processo elettrico di ricarica.

4. Il tuo computer deve restare sempre acceso

ƈ sempre meglio spegnere il computer quando non ĆØ in uso, perchĆ© durante lo shutdown vengono installati degli aggiornamenti, si risparmia sulla bolletta elettrica, si aiuta lā€™ambiente e si stressano meno i componenti del computer stesso, senza contare i benefici dei riavvii quando si verificano alcuni problemi temporanei.

5. I Mac sono liberi da virus

Se ĆØ vero che cā€™ĆØ un oceano sterminato di virus per Windows, anche perchĆ© ĆØ uno dei sistemi operativi piĆ¹ diffuso, non ĆØ altrettanto vero che gli altri sistemi operativi concorrenti siano indenni dalle proprie infezioni.

Il virus Flashback ha infettato oltre 600mila Mac, tanto da costringere Apple a cambiare il proprio motto da ā€œsiamo liberi da virusā€ in ā€œvi teniamo piĆ¹ sicuriā€.

Ricorda che il miglior modo per evitare di andare incontro a malware ĆØ sempre quello di praticare delle abitudini di sicurezza nellā€™uso del computer e nella navigazione internet, indipendentemente dal sistema operativo utilizzato.

6. La navigazione in incognito del browser ĆØ anonima

Non ci credevi davvero, vero? La navigazione in incognito offerta ormai da quasi tutti i browser, non ti mette al riparo dall’eventuale registrazione dei siti su cui navighi durante quelle sessioni da parte dellā€™ISP e non impedisce al tuo indirizzo IP di firmare la navigazione lungo la rete. Inoltre, qualsiasi file scarichi sul tuo computer resta in locale, indipendentemente dalla navigazione in incognito.

Per navigare in perfetto anonimato, infatti, dovresti configurare un server proxy o una VPN capaci di proteggere o crittografare le informazioni di navigazione.

Condividi