Chi non conosce AdBlock Plus? Celeberrima estensione che consente di non visualizzare pubblicità invadenti durante la navigazione con il browser. Sembra incredibile ma Eyo, società che ne cura lo sviluppo, ha annunciato di volersi proporre come network pubblicitario.
Disponibile per Windows, per Android, per Linux, per MacOS e per molti altri sistemi operativi, il browser Opera è uno strumento multipiattaforma e freeware che mette a disposizione degli utenti una serie di funzioni avanzate decisamente apprezzate.
Microsoft Edge, inizialmente noto con l’altisonante nome di Project Spartan, è il nuovissimo browser per Windows 10 progettato da Microsoft. Una scelta netta quella di Microsoft che ha deciso di mandare in pensione un suo stesso prodotto e…
Se siete curiosi di conoscere le statistiche browser e sistemi operativi del 2013, netmarketshare.com fa al caso vostro: analizza i dati sulla percentuale di diffusione dei sistemi operativi (Windows, Linux e Mac OS) e dei browser (IE, Firefox e Chrome).
Quali sono gli indirizzi che gli internauti digitano con più frequenza nella barra dei browser? La risposta è molto semplice: in Europa è facebook.com a fare da traino, seguito da google.com, youtube.com e twitter.com. Questo il risultato emerso dalla ricerca di tale Chris Finke, software engineer e blogger statunitense che ha pensato di mettere sotto la lente di ingradimento, in forma del tutto anonima, sei mesi di attività di navigazione.
Poco sicuri e non adeguati alla gestione delle ultime evoluzioni del web. Google ha deciso, dal prossimo primo agosto chiuderà la porta ai browser più anziani: chi ancora utilizza Internet Explorer 7, Safari 3, Firefox 3.5 o predecessori è avvisato. O provvede ad aggiornarsi, oppure dalla fatidica data non potrà più visualizzare al meglio Gmail, Google Calendar, Talk, Docs e Sites.
Di questi tempi sulla rete si fa un gran parlare di Internet Explorer 9 e dell’elevato livello di supporto per gli standard web verso cui esso è stato ideato e realizzato. Uno degli eventi che la Microsoft, nel vivo di tutta questa agitazione, ha programmato, e che si svolgerà martedì 15 marzo, è un web camp intitolato “We Love Web Standards” nella descrizione del quale viene addirittura azzardato un “E con il nuovo Internet Explorer 9, tutte le potenzialità del Web possono realizzarsi in pieno!”. Preso da incontenibile euforia, dopo aver letto tutte queste belle notizie in una volta sola, decido di documentarmi meglio sul web e scoprire se effettivamente IE9 supporta gli standard.
Alcuni giorni fa, durante una piccola pausa lettura, stavo leggendo un post redatto su html.it: parlava dell’ottimizzazione dell’esperienza utente nell’utilizzo delle nuove tecnologie rese disponibili con i CSS3. L’episodio portato ad esempio si riferiva ad un “background: fixed” su Firefox.
Proseguiamo la nostra analisi delle novità dei nuovi standard per il web HTML 5 e CSS3.
La definizione dell’HTML5 ha portato la comunità web a trattare, sempre con maggiore frequenza, e a discutere le novità che questo ambito ha in serbo per noi. Come accennato nel mio post precedente, vorrei chiarire, nelle prossime settimane, cosa ci aspetta e, con qualche esempio pratico, iniziare a mettere mano al codice.
Negli ultimi tempi sul web c’è stato sempre più movimento attorno alle ultime tecnologie di sviluppo per l’ambito web development. Tanti, tra noi programmatori, già utilizzano alcune proprietà CSS3 e qualcuno si è già addentrato nel mondo dei tag che HTML5 ci mette a disposizione.
Google ha annunciato la sospensione del support di Internet Explorer 6 e di tutti i browser “più datati” su tutti i propri siti a partire da Google Docs e YouTube.
La comunità degli sviluppatore esulta e organizza un funerale per il vecchio e odiato IE6.
Sono da sempre sostenitore di tecniche di graceful degradation nello sviluppo di siti web, ovvero quelle tecniche che permettono di sfruttare nuove tecnologie (ad esempio
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